LEGGE 124/2017 E S.M.I.
TRASPARENZA AIUTI PUBBLICI
SERVIZIO A SUPPORTO DELLE IMPRESE ASSOCIATE
Le aziende devono dichiarare se hanno ricevuto sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o altre erogazioni
dalle Pubbliche Amministrazioni per una cifra complessiva superiore ai 10 mila euro
17/02/2022 - ULTIMI AGGIORNAMENTI: APPROVATA LA PROROGA DELLA SOSPENSIONE DELLE SANZIONI AL 2023
E’ stato approvato l’emendamento al DL Milleproroghe, promosso da Confartigianato, che proroga di un anno la sospensione delle sanzioni per le imprese che non hanno pubblicato i contributi pubblici ricevuti lo scorso anno, in particolare quelli legati alle misure di sostegno Covid 19. Un adempimento perfettamente inutile e ridondante che però espone le imprese al rischio di pesanti sanzioni pecuniarie.
Un vero e proprio accanimento burocratico che obbliga le imprese a pubblicare informazioni già perfettamente note alle PA, le quali ovviamente già conoscono i contributi che hanno erogato alle imprese, e che sono già oggetto di pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.
Ottenuta la proroga delle sanzioni, Confartigianato sta già lavorando per ottenere l’abolizione completa dell’adempimento che contrasta con la tanto annunciata semplificazione amministrativa e viola palesemente il principio dell’ ”once only” (il cittadino non può essere veicolo di dati per pubbliche amministrazioni incapaci di dialogare tra di loro), vale a dire il divieto di chiedere al privato informazioni già conosciute dalla PA.
NOVITA’ contenuta nel testo di conversione in legge del “Decreto Riaperture” (DL.52/2021, convertito in Legge 87/2021) L’obbligo di pubblicazione per trasparenza degli aiuti e contributi pubblici ricevuti nel corso del 2020, entro il 30 giugno 2021, non verrà sanzionato fino al 1 gennaio 2022.
N.B. CON L'ENTRATA IN VIGORE DEL "DECRETO MILLEPROROGHE" D.L. 228/2021 IL 31/12/2021, CONFARTIGIANATO HA PREDISPOSTO UN PACCHETTO DI EMENDAMENTI DA PRESENTARE A BREVE AL GOVERNO, TRA I QUALI LA PROROGA DELL'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI PER LA MANCATA PUBBLICAZIONE DELLE EROGAZIONI EFFETTUATE DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI NEI CONFRONTI DELLE IMPRESE. CONFARTIGIANATO HA INOLTRE RICHIESTO AL MINISTRO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHIAREZZA E CONFERMA DELL'INTERPRETAZIONE VOLTA AD ESCLUDERE DALL' AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA NORMA I RISTORI RICEVUTI DALLE IMPRESE A CAUSA DELLA PANDEMIA.
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Confartigianato Imprese Avezzano assiste gratuitamente le aziende associate nell’adempimento degli obblighi previsti dalla L. n. 124/2017 in materia di trasparenza sugli aiuti pubblici ricevuti dal 2020 in poi, rendendo disponibile una sezione del proprio sito per pubblicare le informazioni necessarie. Il tutto avverrà tramite la compilazione ed invio di un apposito modulo.
L’assistenza è riservata alle aziende Associate che:
- NON sono tenute alla redazione del Bilancio in forma ordinaria;
- NON dispongono di un proprio sito Internet.
Ricordiamo di seguito, sinteticamente, gli obblighi di trasparenza in tema di aiuti pubblici ricevuti, dettati dalla L.124/2017.
GLI AIUTI DA DICHIARARE
Sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria", effettivamente erogate, dalle Pubbliche Amministrazioni (es Stato, Regioni, Provincie, Comuni, Comunità montane, Istituzioni universitarie, Camere di Commercio), nell'esercizio finanziario precedente, che CUMULATIVAMENTE SUPERANO LA SOGLIA DI 10 MILA EURO.
Nel corso del 2020, e negli successivi, sono stati erogati, sotto diverse forme, dallo Stato, dalle Agenzie fiscali, dalle Regioni, dalla Camera di Commercio e dai Comuni contributi a fondo perduto, garanzie a copertura di mutui, crediti d’imposta ed altro ancora. Tali aiuti sono stati ricompresi in buona parte nell’ambito del “Temporary Framework” europeo (ossia un "quadro temporaneo” per consentire agli Stati membri di avvalersi pienamente della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato). Tali misure sono considerate comunque Aiuti di stato e la Commissione ha confermato che gli stessi sono soggetti alla trasparenza con la necessaria pubblicazione nel registro Nazionale degli Aiuti di Stato
COME DICHIARARE I CONTRIBUTI RICEVUTI
Per i soggetti tenuti alla redazione del bilancio in forma ordinaria (esempio società di capitali) l’obbligo di “pubblicizzare” viene assolto in nota integrativa.
Le altre imprese, hanno l’obbligo di pubblicare gli importi e le informazioni relative ai benefici ricevuti sui propri siti internet, secondo modalità liberamente accessibili al pubblico, entro il 30 giugno di ogni anno.
Nella sola ipotesi in cui l’impresa non sia tenuta alla redazione del bilancio in forma ordinaria e sia priva di sito internet la pubblicazione può avvenire sui portali digitali delle Associazioni di Categoria di appartenenza.
COSA DICHIARARE
Per ogni aiuto, sovvenzione o contributo devono essere indicati:
Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato e aiuti de Minimis, già contenuti nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato”, possono adempiere agli obblighi pubblicitari previsti dalla norma, semplicemente indicando l’esistenza di tali aiuti, senza il bisogno di fornire informazioni dettagliate. (es. "la società xxx, con codice fiscale yyy, ha ricevuto nel corso del 2020/2021 etc... aiuti di stato pubblicati sul RNA - sezione Trasparenza").
LE SANZIONI
In caso di inosservanza degli obblighi di trasparenza è prevista una sanzione amministrativa pari all'1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000 euro, e la sanzione accessoria dell’adempimento della pubblicazione. Decorsi 90 giorni dalla contestazione senza che il trasgressore abbia ottemperato agli obblighi di pubblicazione e al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria, si applica la sanzione della restituzione integrale del beneficio ai soggetti eroganti.
L’applicabilità delle sanzioni, allo stato attuale, decorre dal 1° gennaio 2022.
IL NOSTRO SUPPORTO
Confartigianato Imprese Avezzano mette a disposizione delle aziende associate, soggette all’obbligo di trasparenza, prive di un proprio sito internet e non soggette all’obbligo del bilancio ordinario, una sezione del sito associativo, ove verranno pubblicate le informazioni che le imprese, sotto la loro responsabilità, comunicheranno all’Associazione tramite la compilazione ed invio di un apposito modulo. (SCARICALO QUI)
Si evidenzia fin d’ora l’opportunità, per le aziende interessate ad usufruire del supporto di Confartigianato Imprese Avezzano, di verificare con il proprio consulente fiscale, al seguente link
https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx
se gli aiuti già presenti nel Registro Nazionale Aiuti di Stato (necessario inserire il proprio codice fiscale ed avviare la modalità di ricerca) rappresentano esaustivamente quelli realmente incassati nel 2020 e ani successivi.
Nel caso in cui i dati presenti nell’RNA non siano esaustivi è necessario raccogliere, per ciascun aiuto ulteriore e non presente, le informazioni previste dalla normativa: Denominazione del soggetto erogante; Somma incassata o valore del vantaggio fruito; Data di incasso; Causale (ovvero breve descrizione del contributo ricevuto: es. Decreto Legge 19/05/2020, Fondo Garanzia PMI, DL 28 ottobre 2020….).
Per assistenza e contatti:
CONFARTIGIANATO IMPRESE AVEZZANO
VIA S. DONATONI .56
67051 AVEZZANO (AQ)
TEL.0863413713 - 086326282
MAIL: INFO.CONFARTIGIANATOAVEZZANO@GMAIL.COM
SEZIONE DEDICATA ALLE IMPRESE
PER LA PUBBLICAZIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI PUBBLICI
In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche e integrazioni, pubblichiamo di seguito l’elenco delle imprese che hanno fatto richiesta di pubblicazione delle sovvenzioni pubbliche ricevute:
(Cliccare sull'impresa di interesse per visualizzare il contenuto)