L’INAPA è l’Istituto nazionale di patronato promosso da Confartigianato che tutela e assiste i lavoratori autonomi e le loro famiglie, i lavoratori dipendenti pubblici e privati e tutti i cittadini italiani e stranieri per l’ottenimento di prestazioni e benefici previdenziali, sociali e assistenziali, compresi quelli in materia di immigrazione.
Offre un servizio gratuito e altamente qualificato, attivo in tutta Italia, presso le sedi di Confartigianato: dalla consulenza sul raggiungimento dei requisiti pensionistici al calcolo della pensione fino all’invio agli Enti assicurativi dei documenti per la liquidazione delle prestazioni. Se necessario, l’assistenza si estende al contenzioso amministrativo o medico/legale. Per le consulenze mediche, l’Inapa si avvale di medici specialisti in medicina legale.
Con apposite convenzioni ministeriali, viene offerto anche un servizio legale a tutela dei diritti degli assistiti quando questi non sono riconosciuti. I ricorsi vengono seguiti gratuitamente a tutti i livelli della procedura giudiziaria. L’Istituto ha esteso la propria competenza a problemi di interesse generale in tema di welfare quali la salute e l’integrità fisica, il problema degli anziani, degli invalidi, del lavoro femminile.

 

 

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Il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani) viene corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo.

Il premio non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all'articolo 8 del Testo Unico delle imposte sui redditi.

A chi è rivolto

La prestazione, altrimenti detta bonus mamma domani, è rivolta alle donne in gravidanza o alle madri per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017:

·         compimento del settimo mese di gravidanza;

·         parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;

·         adozione nazionale o internazionale del minore, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184;

·         affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, c. 6, l. 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34, l. 184/1983.

Il beneficio è concesso in un’unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato

Quanto spetta

L’importo dell’assegno è di 800 euro.

Le modalità di pagamento previste sono:

·         bonifico domiciliato presso ufficio postale;

·         accredito su conto corrente bancario;

·         accredito su conto corrente postale;

·         libretto postale;

·         carta prepagata con IBAN.

Per tutti i pagamenti, eccetto bonifico domiciliato presso ufficio postale, è richiesto il codice IBAN.

In caso di richiesta di accreditamento su coordinate IBAN è necessario inviare il modello SR163 online all’INPS attraverso il servizio dedicato.

Quando fare domanda

La domanda deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque, improrogabilmente entro un anno dal verificarsi dell’evento (nascita, adozione o affidamento).

Come fare domanda

La domanda deve essere presentata all’INPS tramite una delle seguenti modalità:

·         enti di patronato, tramite i servizi telematici offerti dagli stessi

·         servizi telematici accessibili direttamente dalla richiedente tramite PIN, attraverso il portale dell’Istituto;

·         Contact Center (numero 803 164, gratuito da rete fissa, oppure 06 164 164 da rete mobile);